Bonafede e Gratteri la consegna dell’aula bunker
Bonafede e Gratteri la consegna dell’aula bunker
Si continua a scrivere la storia di una Calabria libera.
A renderla ancora più concreta è il lavoro svolto e pressante in questi mesi dal Magistrato Nicola Gratteri.
La sua lotta perchè la Calabria abbia un aula bunker tale che possa contenere i molteplici arresti dell’indagine Rinascita – Scott. Non solo, un aula che abbia le caratteristiche ideali atta a ospitare i processi dei tanti imputati senza interruzioni. Che sia sicura per gli avvocati e i magistrati, che risponda alle misure anti Covid-19 così da non interrompere i processi come accadde diverse volte nel maxi processo Stato – Mafia a Palermo.
Gratteri ha costruito il sogno reale e concreto di un immensa fortezza tecnologica di 3.300 metri quadrati
strutturati su un fabbricato posto nella zona industriale di Lamezia terme, un umile “magistrato di campagna” del sud Italia!
Il 20 novembre il magistrato Gratteri,comunica il giorno della consegna dell’aula bunker, tra il 10 e il 15 Dicembre
Un nuovo modo di gestire la giustizia con questa aula bunker. Con la nuova procura risparmiamo circa duemila e cinquecento milioni di euro l’anno di fitto. Questo è possibile perchè busso chiedo vado a controllare sul cantiere, perchè questa opera bisogna realizzarla perchè la Calabria non sia la regione delle incompiute.
Noi entro il 2021 avremo una nuova procura che è un convento del quattrocento restaurato, dove centreremo tutti e solo per quella procura risparmiamo un milione settecento mila euro.
Nicola Gratteri intervista Otto e mezzo
E così è stato, oggi 15 Dicembre 2020 Bonafede e Gratteri la consegna dell’aula bunker.
Il guardasigilli scende in Calabria osserva l’immenso lavoro svolto sotto la direzione di Gratteri:
Nel Luglio 2020 è stato firmato il Protocollo d’intesa per la realizzazione di questa aula bunker. A distanza di 5 mesi l’aula bunker è pronta. Parliamo di un aula bunker con una capienza di circa un migliaio di persone in distanziamento anti covid-19.
Possiamo dirlo con orgoglio, è un momento in cui le istituzioni dimostrano che quando c’è la volontà di portare avanti il progetto e di realizzarlo, quel progetto viene realizzato non solo in tempi rapidi, ma anche in tempi difficili.
In un periodo come quello che sta vivendo il nostro paese, il fatto che la pubblica amministrazione abbia portato avanti un progetto come questo così ambizioso e l’abbia realizzato in tempi rapidi è un segnale generale molto importante.
Il governo porta la lotta contro le mafie senza tregua ed è una lotta alle mafie che si porta avanti quotidianamente e questa aula bunker e anche un segnale di presenza dello stato qui in Calabria in una terra difficile, perchè dev’essere chiaro che i processi, anche quelli più impegnativi, i processi di ndrangheta, sono processi che si celebrano in questa terra, qui in Calabria, dove lo stato è presente.
E’ anche un segnale di vicinanza a tutti quei magistrati che ogni giorno portano avanti la lotta alla ndrangheta quotidianamente, tra mille difficoltà, in generale a tutti gli operatori della giustizia e a tutti gli addetti ai lavori, a tutti gli avvocati che potranno usufruire qui in questa terra di un aula bunker che rappresenta un progetto importante realizzato come segnale di efficienza.
C’è stato un ampliamento di pianta organica in questo distretto che ha portato 22 magistrati in più. Abbiamo lavorato sul personale amministrativo in questo distretto. Da quando io sono ministro, 150 unità di personale amministrativo in più.
C’è l’impegno di far sentire in questa terra che lo stato c’è in un settore così delicato come quello della giustizia.
Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
Il Presidente facente funzioni Spirlì ricorda l’impegno della regione Calabria
e l’intuizione della scomparsa Presidente Jole Santelli per realizzare l’aula Bunker
Gratteri ha ringraziato la regione nella persona del Presidente di Jole Santelli che ha detto subito si nel momento in cui si è ventilata la possibilità di poter utilizzare questa parte della fondazione Terina per costruire l’aula bunker. Entrare dentro questa aula è il massimo dell’organizzazione e della tecnologia.
Diventa una vera e propria perla che è stata consegnata alla giustizia, perchè possa svolgere il proprio compito nel migliore dei modi è una grandissima soddisfazione.
Presidente Regione Calabria f.f Nino Spirlì
E’ così oggi la Calabria apre le porte all’inizio di una grande rivoluzione di legalità. Un passo costato tanti morti, tante lacrime di cittadini piegati dall’oppressione della ndrangheta. Una regione mortificata dal silenzio della paura, da una politica malavitosa e dai tanti cittadini che credono e vogliono onestà.