Marzo: Il puzzo della fame tra il popolo
“Ciao Diario di una quarantena! Oggi Marzo 2021 – Il puzzo della fame tra il popolo”
“Ah brava sei tornata; come al solito sparisci riappari, vai, vieni, torni, ma non mi scrivi!”
“Eh si, sai che son fatta così!”
“Allora che mi racconti?”
“Siamo al punto di partenza ritardata!”
“Che vuol dire?”
“Vuol dire che abbiamo l’arma più potente del mondo per non morire e non sanno gestirla in maniera efficace.”
“Chi non sa gestire la speranza alla vita?”
“Ah beh che me lo chiedi a fare! La risposta è scontata! I soliti burattinai dei palazzi! Questa volta è plurale! Si sono messi insieme i grandi stati dell’Unione Europea per far in modo che i vaccini ci fossero per tutti, senza calcolare i rischi di consegna, produzione, e insolvenza. Hanno acquistato a che prezzo non è lecito sapere! Ci siamo ritrovati all’insolvenza della consegna vaccini nei tempi concordati e con il tasso di mortalità e infezione che cresce e ricresce e cresce!”
“Direi brutta cosa la presunzione di saccenza o il dare per scontato!”
“Infatti, hanno dato per scontato che la grande Unione Europea fosse infallibile!”
“Va bene dai nessuno è perfetto, l’errore era da prevedere o almeno calcolare!”
“Certo, se l’errore è in termini di numeri su carta, ma non in termini di vite!”
“A questo punto cosa vi aspetta?”
“Ci aspetta che dopo il colpo di stato del prode cavaliere oscuro e formulato la pozione magica di un nuovo governo, sottoscritto con penna d’oro; mischiato gli ingredienti dei nuovi ministri ed eletti tutti quelli che si dovevano eleggere senza far torto a nessuno evitando un nuovo colpo al re, la fame dilaga!
E se ben ricordi, a suo tempo come oggi, lo Stato si rendeva conto che la gente non aveva soldi per fare la spesa e ha creato i buoni spesa, alias ha creato le briciole per il cane.
Gli aiuti inesistenti del governo lasciano ampio spazio alla generosità delle Caritas, l’aumento della povertà sta mangiando il paese, quindi o muori di virus o muori di fame o muori di tristezza per aver perso tutto.
Più siamo poveri e più gli sprechi aumentano da parte delle categorie sociali che ancora, ma non sarà per molto, dimostrano l’essenza di ciò che è stato costruito in passato, il capitalismo e la distinzione di classe. Gente che se ne fotte e che nell’oblio dell’incoscienza continua a dire che: tutto tornerà come prima quando saremo tutti vaccinati. Un pò come la storia passata del canta dal balcone che andrà tutto bene!
Non vi è alcun azione di rinuncia allo spreco da parte di chi governa, fiumi di euro buttati mentre il popolo piange. I soldi dell’Europa li attendiamo con ansia, naturalmente il passato si riflette nel futuro e si lotta al sud per evitare che si ripeta il vile gesto fatto dalla politica del dopoguerra ovvero che non venga preferito il nord, e si affossi nuovamente il sud tra i meandri della criminalità.
C’è un vai e vieni delle cravatte verdi in Calabria. Si sono appena insediati al governo nel minestrone dello stregone, al grido Prima il Nord, cercano di monitorare e condizionare le scelte future di investimento al sud italia, comprimendo tutto in un unico obiettivo che da anni rompe le palle a mezza popolazione calabrese e siciliana intento che farebbe apparire e sparire tanti euro; l’obiettivo è il ponte sullo stretto. Un’idea inventata dalla destra per accontentare i sostenitori delle politiche dei bacia mano! E che va contro ogni principio di eco sostenibilità su cui punta L’Unione europea, anche questa in una situazione di assoluta confusione ideale e ideologica.
Ora, caro diario, in questo marasma assembrato, il caos regna. E l’obiettivo più importante per cui dovevano puntare i nostri politici e per cui sono messi su quella sedia a spese del popolo italiano, si è persa, la velocita di vaccinazione!”
“A proposito di vaccinazione ma i tuoi genitori l’hanno fatto?”
“Ah ah ah. Ma figurati, siamo la regione che pur essendo commissariata e quindi predisposta alla maggiore attenzione del Ministero della Salute, è l’ultima in vaccinazione. Il piano vaccini? Fortuitamente a qualcuno saranno venuti gli scrupoli e hanno buttato giù un piano carente in organizzazione da tutti i punti di vista.”
“E quindi gli anziani come faranno?”
“Ammucchiati senza alcun rispetto da parte dello Stato. Buttati come fossero stracci da inutilizzare a far la fila con il rischio del contagio. Nessuna prenotazione! Nessuna organizzazione! I medici di base interpellati per velocizzare le vaccinazioni ancora non hanno i vaccini.”
“Non vedo alcun miglioramento per il sud da parte del nuovo pentolone riminiato (mischiato) dallo stregone!”
“Esatto nessuno, e non aggiungo nulla sulle scuole! Il battibecco del apri e chiudi per averla vinta in politica! L’ignoranza degli adulti pagata dalla nuova generazione. Ragazzi che cercano di impegnarsi per il futuro studiando, altri hanno messo da parte la voglia allo studio e per occupare il tempo lavorano, hanno 13 – 15 -17 anni! E’ questo è il sud! Quello che nascondono nelle cronache dietro il solito ridondante eco delle storie tra mafia – camorra – ndrangheta. Una rottura di scatole immensa da parte dei mezzi di informazione che ormai hanno la penna facile nello scrivere le stesse cose.”
“Ma quest’anno la festa del Papà?”
“Ah beh non andrà come l’anno scorso perchè si potrà festeggiarla insieme se sei in zona bianca – gialla.”
“Che dai anziché i numeri i colori? Ti sei ammattita?”
“Io? Figurati, sono le idee degli arlecchini burattinai. Le fervide fantasie verso il popolo che si vedono chiudere e aprire la porta dei sacrifici! Finché non arriviamo un pò tutti in fila per un boccone di pane! O magari non sfociano le rivolte!”
“Insomma tratte le somme di queste pagine che mi hai scritto, pensavo che la speranza del cambiamento con i nuovi investimenti dell’Europa e gli ormai vaccini presenti avessero portato un aria di positività!”
“No, vi è solo l’aria dei cani che hanno seminato il puzzo della fame e della morte!”
A presto Diario di una quarantena