Cestino di merluzzo in frullato di zucchine
Ciao creiamo un piatto bomboniera, Cestino di merluzzo in frullato di zucchine
INGREDIENTI
500 gr di Zucchine
500 gr di Filetto di merluzzo
2 spicchi di Aglio
5 cucchiai di Olio Evo
1 bicchiere di Acqua
Erba cipollina
Prezzemolo
Sale
Cosa serve
2 Padelle – Mixer a immersione – Piatto piano – Stampo tortino quadrato 12×12 Cm
Procedimento
- Pulite le zucchine.
- In padella mettete l’aglio sminuzzato, fili di erba cipollina, salate. Cuocete le zucchine a fuoco medio
- In mixer mettete le zucchine cotte. Riducete fino ad ottenere una consistenza cremosa.
- Aggiungete 2 cucchiai di olio evo. Amalgamate.
- In padella sminuzzate l’aglio, aggiungete 2 cucchiai di olio evo un ciuffo di prezzemolo sminuzzato e i filetti di merluzzo
- Fate cuocere a fuoco lento aggiungendo un bicchiere di acqua
- A fine cottura salate
- Poggiate lo stampo del tortino sul piatto fondo
- Create un fondo di frullato di zucchine
- Appoggiate sul cestino il filetto di merluzzo
- Create il manico del cestino poggiando ad arco i fili di erba cipollina
- Sfilate lo stampo del torino
Un pò di attenzione verso la natura
Scegliete prodotti a Km0 e prettamente italiani. Rispettiamo l’ambiente anche attraverso il consumo ottimale delle risorse che usiamo in cucina. Compriamo gli ingredienti secondo il consumo necessario. Cuociamo secondo i tempi ideali di cottura per evitare il consumo e lo spreco di gas.Per ottenere il gas vengono messe in discussione migliaia di risorse che contribuiscono a mantenere in vita l’quilibrio dell’ecosistema.
Leggi cosa accade nel sud Africa
(Fonte Oceans Not Oil coalizione di individui e organizzazioni che si sono uniti per opporsi alla continua dipendenza dai combustibili fossili del Sud Africa e chiedere una moratoria su tutto lo sviluppo di petrolio e gas offshore).
Dal 1° dicembre la compagnia petrolifera Shell inizierà un’indagine sismica per cercare giacimenti di petrolio o gas lungo tutta la costa orientale, da Morgan Bay a Port St. Johns lungo le coste del sud Africa.
La nave gestita dai noleggiatori di Shell Exploration and Production SA, Shearwater GeoServices, trascinerà per cinque mesi fino a 48 cannoni ad aria compressa metodicamente attraverso 6.011 km² di superficie oceanica, sparando emissioni di onde d’urto estremamente forti che penetrano attraverso 3 km di acqua e 40 km nella crosta terrestre sotto il fondo del mare.
La nave funzionerà 24 ore su 24, sparando con i cannoni ad aria compressa ogni 10 secondi. Nel processo, la vita marina sulla sensibile Wild Coast sarà presa dal panico e danneggiata .
Molte creature marine potrebbero essere colpite nei prossimi mesi: balene, delfini, foche, pinguini, squali e persino granchi e minuscoli crostacei verranno abbattuti. In un momento in cui i leader mondiali stanno facendo promesse e decisioni di allontanarsi dai combustibili fossili perché la scienza del clima ha dimostrato che non possiamo bruciare le nostre riserve esistenti (per non parlare di trivellare di più), l’operazione di petrolio e gas offshore Phakisa sta spingendo sempre più forte per mettere le mani su una fornitura locale di gas. Shell deve rispondere di come i danni arrecati durante questo sondaggio e qualsiasi perforazione esplorativa fatta in seguito facciano parte del suo piano di transizione energetica per controllare il riscaldamento globale.