Il 2025 – Diario di un risveglio
Fine 2024, caro Diario è il 2025
<Nuove pagine per il 2025?>
Si, nuova storia, capitoli, pagine da scrivere!
<Ti lasci alle spalle un anno di cambiamenti!>
Un anno di evoluzione e di ritorno al passato!
Un ridondante squittio di topi da fogna che tornano dalla storia che rievocano il fascismo e il nazismo, miserabili seguaci di un incubo che cerca di farsi strada tra le fila della democrazia con l’inganno, esautorando la libertà, raggirando con forza il popolo, alimentando odio e conflitti, depotenziando la coscienza sociale, tutto al grido di: “per il bene del paese”.
Nulla di più infido che parlare per nome e conto dei cittadini senza poter chiedere loro cosa ne pensano del potere che opprimere la sovranità del popolo, sovranità che desta, nei reduci del fascismo, un orticaria pruriginosa che attacca ogni ambiente che esprime la sovranità del popolo: l’università, le manifestazioni, la libertà di stampa, i sindacati, la classe operaia, il un nuovo pensiero!
E così assistiamo al sistema di autarchia che addormenta la mente!
Sopportiamo ogni tipo di umiliazione sociale imposta senza rendercene conto. Il potere, nel moto perpetuo del cittadino riesce a fotterlo in ogni momento, così che il cittadino pensa e crede che ciò che viene fatto è frutto di un miglioramento del proprio benessere sociale. Nulla di più simile a un sonnifero!
La chiamano crescita economica,
quando in realtà, tu cittadino italiano hai un potere di acquisto sempre più basso rispetto alla media europea, il tuo salario è da fame, e sul salario che chiamano minino, sputano le forze politiche estremiste di destra e tu cittadino vai a lavorare, paghi le tasse, e mantieni il loro lauto stipendio con i privilegi, depotenziando i tuoi privilegi con le loro decisioni di politica economica, e non hai sanità, istruzione, benefici per il lavoro che svolgi in termini di de contribuzione, nessun aiuto se rimani con un reddito da povero, e sul posto di lavoro continui a rischiare la vita sempre, perchè l’autarchia protegge se stessa per avere il potere, utilizzando il sistema capitalista, e garantire il numero irrisorio di occupazione!
Occupazione:
massa di lavoratori costretti allo schiavismo! Quelli che per otto ore e più, si alzano la mattina presto, o lavorano la notte, raggiungono il posto di lavoro e operano nella totale insicurezza dello stesso, tutto nel silenzio, con la paura che il padrone ti possa licenziare! Questo è il sistema dormiente del cittadino su cui il potere gioca attraverso la paura! Quindi svegliati e se pensi che il dato di disoccupazione sia realmente sceso, chiediti a che condizioni il cittadino arriva a lavorare? Poni a te stesso sempre la domanda inversa verso ciò che ti raccontano e creati un tuo pensiero, solo così esci dalla tana cieca che il sistema autarchico ti costruisce intorno per alimentare la mancanza di dignità sociale!
<La crescita economica>
E poi parlano di crescita economica futura per il PNRR. Aspettano che vengano messi a terra i progetti! Un film ridicolo di spreco di risorse che non avrà mai un esito produttivo? Scriverò la risposta man mano che andrà avanti, dedicando, caro diario un intera pagina ad ogni progetto presentato e che si spera avrà un evoluzione per il benessere della società!
<Non sembri molto incoraggiata come prospettiva e opportunità!>
E’ come dare all’oblio tanto, poi quel tanto dato o lo dimentica o lo rende inutile!
<Le guerre>
Traggo le somme, per non raccontare di ognuna, il massacro dell’umanità in preda a menti che continuano a perseguitare popolazioni E allora ascolti programmi in cui sbraitano su chi ha colpa e chi ha ragione, programmi in cui il trionfalismo di parole inutili si intervallano con il sentimento di odio e animano le guerre. Fiumi di soldi per comprare armi, mentre si continua a nascondere la parola genocidio, e per questa si apre il dibattito di chi ha la colpa di far morire bambini sotto: i bombardamenti, di fame, freddo, annegati, violentati, impiccati, rubati per essere schiavi e arma di ricatto. Si eleva il coro dei politici che scrivono sul social dell’amico capitalista, sbandierando sentenze sulla morte della popolazione costretta a subire guerre causate da menti instabili, che come detto prima, hanno esautorato la popolazione sotto il comando del potere attraverso la paura.
Fiumi di parole offensive verso gli immigrati, usati come arma per raccogliere consensi, condannati a morte per l’odio contro le azioni umanitarie che hanno contrastato il potere, la loro morte riecheggia tra le grida delle onde mentre affondano nei mari, scappano dalla guerra, eppure, perchè approdano sulle sponde italiane, la politica si arroga il diritto di offendere, costruendo lager in un paese di immigrati, l’Albania, a spese degli italiani, e poi nn dirmi, caro diario, che questa non è la vecchia scuola dei topi di fogna al tempo del fascismo!. E’ dare alle iene carne fresca!
<L’America>
Era l’America quello Stato in cui si riusciva a guardare oltre il confine dell’Italia per il senso di libertà. L’America quel paese in cui è negato l’aborto, ma si può girare armati, quel paese in cui puoi tentare di fare soldi per le opportunità che ti regala e morire condannati a morte, tutto questo era il sogno degli immigrati italiani in america, finché la democrazia ne è stata parte, ora, è un sistema in preda a menti che forviano la realtà raccontando una politica di estremismo di destra che opprime il buon pensiero di Martin Luther King, la non violenza per ottenere pace e giustizia, è stata ridotta in: la violenza e l’oppressione dei diritti per essere rispettato! E così anche l’America è cambiata. Ha come massima manifestazione di evoluzione, indotta alla regressione del pensiero, i capitalisti in preda alla megalomania genetica, aerospaziale, social, che diffondono messaggi di antagonismo tra Stati per creare tensioni e allargare la paura.
<L’Italia>
Non so dirti, Diario, per la parte che riguarda la politica è un insieme di megalomani, protratti in volo come Icaro, cadranno con l’avvicinarsi dell’estremo calore. Il punto è, che a pagarne le conseguenze sono i cittadini. E chi si dimentica il caso del ministro alla cultura ormai dimesso Sangiuliano con la consigliera, sembrava di essere al teatrino dei burattini in una scena tra Arlecchino e Colombina. E al turismo la Santanchè a processo per non aver pagato la cassa integrazione ai suoi lavoratori mentre soffrivano durante il periodo del covid e la destra animava le piazze al grido dei novax a cui ha tolto l’ammenda di pagare la multa per non essersi vaccinati, come dire avete fatto bene a non farlo e a continuare a contaminare e seminare morte. E le offese al tricolore, in aula del Parlamento, strappato dalle mani dell’opposizione dai leghisti, in preda al delirio di onnipotenza quando la legge spacca Italia li vedeva tronfi per essere riusciti a condannare il sud alla secessione, e a poter riparlare di regno astro ungarico, dettando nuovi confini, l’apologia dell’anti italiano. Gli è andata male però, la Costituzione, che tanto odiano, ha difeso l’Unità d’Italia
Un paese che lotta per i propri diritti merita la libertà, e per quanto orticaria abbia la destra, ciò che è storia d’Italia non si cancella!
<Che farai nel 2025?>
Tutto ciò che è utile per essere parte di un sistema libero. Possiamo crearlo tutti, lottando per avere ciò che i nostri padri hanno conquistato, la democrazia
<E allora tornerai a scrivere un pò di più?>
Tornerò a esprimere quel pensiero orticante che dà fastidio ai topi di fogna
BUON DIARIO DEL RISVEGLIO 2025
<Buon anno>
A presto