Almasri e il sostegno della destra contro i migranti

Almasri e il sostegno della destra contro i migranti – Pinocchio in Parlamento tra il gatto e la volpe

Ciao Diario,

<Ciao, da dove mi scrivi?>

Dal paese dell’accoglienza, la nazione che per Costituzione prevede di integrare ogni persona di nazionalità diversa nel tessuto socio economico e non creare distinzioni di nazionalità diverse.

Sintesi: Uguaglianza

<Italia?>

Beh su carta scritta si, nei fatti quotidiani direi proprio di no!

Ti racconto un pò la vicenda del “manuale di destra al potere” che cerca di raggirare le leggi con furbizia ma casca nelle stesse!

<Ok, ti leggo!>

C’era una volta,

anzi no, c’è ora in Italia, un insieme di persone che si sono ben piazzate a sedere tra i banchi dei ministeri riempiendosi la bocca di pre titoli come: ministro, vice presidente, presidente, segretario, deputato, senatore ecc…

Un bel giorno vincono le elezioni, con la convinzione di avere il popolo dalla loro parte in maggioranza, nascondendo la realtà del fatto che, le elezioni le ha vinte l’astensionismo,e il sistema politico avrebbe dovuto dare ascolto e parola all’astensionismo, creando un dialogo attivo tra le parti, arginando il divario tra cittadino e politica, così da arrestare il sistema anti democratico ostruzionista che avanzava!

Comunque sia, i patrioti, i secessionisti e gli ideatori di ambedue, provenienti dalla discendenza Berlusconiana, saliti in cattedra iniziano una serie di attività persecutorie contro i diritti del cittadino: riunirsi, manifestare, esprimere il proprio pensiero, perseguitandoli con azioni violente, attraverso le forze dell’ordine o entrando con i loro cadetti di destra, accompagnati dai topi di fogna nostalgici fascisti, nelle università, per imporre libri che raccontano di una storia italiana diversa e opprimere lo spirito democratico e partigiano dei giovani.

Dopo aver fatto vedere che possono diffondere paura, costringono il parlamento a non svolgere la propria attività democratica, disertandolo e tappando la bocca all’opposizione, evitando ogni tipo di confronto. Nel frattempo creano, attraverso la televisione pubblica e privata degli amici, un sistema di comunicazione, tra raccomandati, che manipola l’informazione. Quindi inizia, “il giornale seriale”, delle cose da fare per sottomettere il popolo al dominio della comunicazione univoca, usando i social degli amici americani, diffondendo informazioni false o forvianti!

Non contenti, in stile Penelope che tessa la tela aspettando il suo Ulisse, prima rifilato in un disorientante Gaston dal ciuffo poliedrico, Penelope cambia l’ordito e si getta tra le braccia virtuali del paperone americano X, e tanti saluti e baci alla donna cristiana che discrimina le coppie non sposate, pur non essendo sposata, argina ogni diritto ai figli delle coppie omosessuali e se la prende con tutti coloro che hanno deciso, nella piena libertà costituzionale, di non essere cristiani. Iniziano i primi attacchi alle persone con nazionalità diversa e prosegue nella persecuzione con il permesso di soggiorno, e l’asilo politico. I primi a rimetterci in termini di discriminazione sono i bambini stranieri. A capo della scuola pubblica, il leghista fà risuonare il diritto all’istruzione chiuso per gli stranieri e l’imposizione della religione cattolica! L’ignoranza della supremazia per attentare e depotenziare la stessa trova il suo primo gradino da scalare!

Ora, caro Diario, delineati alcuni dei personaggi, ti aggiungo che, l’attività parlamentare dei soggetti a capo del potere, prosegue a colpi di ascia sulla Costituzione, cercando di smantellarla per quell’insano prurito destroide di vederla garantire i diritti dei cittadini e dover, ogni giorno, in Parlamento, leggere quella scritta dell’articolo che detta:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

E questo è un gran bel tormento per chi ha destra ha intenzione di cambiare l’assetto al potere creando un federalismo stile americano Trumpiano in cui, un megalomane qualsiasi, con un bel pò di soldi, può sedersi in poltrona e comandare la nazione, discriminando, depotenziando la democrazia, diffondendo guerra, ciò che sta accadendo in America dopo che l’elettorato ha scelto il suo presidente!

Vinti dalla foga di smantellare prima i poteri dello Stato e poi riuscire ad ammutinare il Parlamento, iniziano a creare il dissenso sociale appoggiando l’estremismo di destra e non dichiarandosi mai antifascisti. A chi non li accomuna, cercano di mettere il bavaglio con ostruzionismo. D’altronde, in campagna elettorale, quando i manifestanti di sinistra si avvicinavano al palco dove la Meloni gridava alla giustizia sociale, in quanto donna, madre e cristiana, gli stessi manifestanti venivano perseguitati a manganellate, portati in questura come criminali e messi a tacere banditi da ogni tv pubblica e privata gestita dagli amici di partito!

< Ma il resto dei personaggi?>

Ah beh te li racconto!

Personaggio Sanità ” La calcolatrice”

la Meloni va in tv, cercando di spiegare la spesa finanziata alla sanità, ma non avendo chiare le idee e una calcolatrice, decide di perseguitare il sistema sanitario a colpi di conti errati, depotenziando i finanziamenti, lasciando decreti non attuati. Cosa vivono i cittadini? Ospedali, costretti a mettere la ronda dell’esercito per evitare gli scontri tra medici e pazienti, gente che crepa in barella, perchè non c’è posto per il ricovero, pazienti che aspettano di potersi operare, nella speranza che la sala operatoria sia libera, le liste d’attesa dei cittadini per uno specialista da trovare il prima possibile, farmaci mancanti. Tutto questo, per la Meloni e il ministro alla sanità, ha una risposta, tutta colpa della sinistra! Per il resto, la monovra è depotenziare il sistema sanitario per garantire il privato e portare a termine il sogno di trasformare l’Italia in una specie di massa di cittadini che, se ha lavoro e può pagarsi la sanità si cura, altrimenti può crepare. E così si dà il via alla danza della selezione di massa e sopratutto al vile tentativo, passo dopo passo, di togliere i diritti fondamentali ai cittadini previsti in Costituzione!

Personaggio Università “Lo giuro”

Dimenticavo di dirti che, sono alla disperata ricerca di medici, quindi si aggiunge l’altro personaggio, la ministra all’università, che lancia il test di ingresso libero alla facoltà di medicina, peccato che il paese è diviso in due e al sud i medici scappano e al nord si trasferiscono in America o nel nord europa! Ma dalla regione Calabria arriva la soluzione, importiamo medici cubani!

Personaggio Infrastrutture “Icaro” e Turismo “indagata”

Il ministro, che vuole essere chiamato vice premier, detto Icaro, che si dovrebbe occupare delle infrastrutture, inneggia il secessionismo, e si schiera contro l’unità d’Italia, occupa le regioni dell’estremo nord piantando la bandierina del terzo mandato e inveendo contro il sud, offendendo la dignità dei cittadini attraverso lo spreco miliardario di risorse destinate al ponte sullo stretto, voluto dalle mafie, con soldi facili dello Stato. Pur di farlo Icaro, sfida la natura, mettendo in pericolo la vita dei cittadini con una struttura megalomane, bocciata da ogni ingegnere sapiente di ingegneria e geologo. Struttura che inquina il territorio e poggia su una falla ad alto potenziale sismico. Ma per l’impervio Icaro, vice presidente del consiglio, l’opera si deve fare, perchè la sua ragion di potere deve essere portata a termine!

Nel frattempo i cittadini percorrono la via degli scioperi e manifestazioni sui treni, interrotti periodicamente da chiodi, malfunzionamenti e nell’ipotesi del complotto. Idem aerei, idem strade! I calabresi e Siciliani aspettano ancora la messa in opera di strade, autostrade, e alta velocità! Ma Icaro è impegnato a volare in alto con un opera importante, in vista dalle olimpiadi a Cortina, vengono abbattuti alberi, per dare spazio alla pista da bob, nel totale menefreghismo delle direttiva europea che cerca di ridurre l’impatto di innalzamento dell’inquinamento atmosferico e della temperatura preservando le risorse naturali.

Naturalmente Icaro, è accompagnato nell’opera, dal turismo, la ministra indagata per aver rubacchiato la cassa integrazione ai lavoratori durante il periodo covid e aver maturato il premio di falso in bilancio nelle sue aziende, spinge su Cortina nella speranza anche di un aeroporto! In tutto questo la Meloni garantisce la sedia stabile alla ministra indagata, beffeggiando la legalità del Parlamento!

Personaggio Istruzione “Pappagallo”

Poi c’è l’istruzione che mira a manipolare l’insegnamento con la tecnica del “pappagallo”, ripeti a memoria la poesia, e impara la Bibbia, creando discriminazione tra quegli alunni con cultura di religione differente, usando gli insegnanti non come comunicatori pedagogici per costruire la sapienza intellettuale del domani dei giovani, ma come comunicatori pappagalli di alunni destinati in futuro alla manovalanza da sfruttare, i privilegiati, appartenenti al ceto medio alto, sono destinati a posizioni di carriera. In tutto ciò, la scuola pubblica crolla in strutture che accolgono i ragazzi senza alcun confort e innovazione tecnologia, come sollecita il PNRR e come detto nel rapporto steso dall’ex Presidente del consiglio Mario Draghi, in particolare al sud, posto in cui si cerca di far transumare l’ignoranza, per poi collocarla nelle fabbriche spacca schiena del nord, naturalmente comandati dai figurini del nord, a cui l’istruzione ha dato la possibilità di avere la scuola pubblica performante o pagarsi la scuola privata, con sbocco in poltrona in azienda!

Personaggio Economia “La cravatta verde”

Basta spostare lo sguardo e troviamo all’economia la cravatta verde leghista di un tizio che ha massacrato i redditi bassi scagliando addosso gli scaglioni dell’Irpef, riducendo il potere d’acquisto dei lavoratori attraverso Brunetta che, sogghignando con la Meloni, dopo averlo reso servo, dal cnel, ha bocciato il salario minimo, costringendo i lavoratori ad essere sfruttati. La Meloni, per ringraziarlo, gli ha dato un ottima buona uscita a spese del Pnrr e dei contribuenti, poi, sempre la Meloni e i suoi patrioti, continuando a ridere sui cittadini, hanno favorito le aziende, aumentando i loro capitali senza tassare utili e sfruttando i lavoratori che continuano ad assumere in precariato con una forma indiretta di contratti chiamati “a chiamata”! Eclatante il dato che la Meloni chiama, occupazione, e che l’Istat fa vedere come crescita dell’occupazione in sfruttamento!

Pesonaggio Cultura “Beautyfull filosofeggiante”

Alla cultura, per non farci mancare niente, l’ex ministro cade nella telenovella di Beautyfull con la pompeiana consulente del ministro, mai nominata. Gli eventi portano a un turpiloquio di emozioni sentimentali e intrecci che superano ogni aspettativa culturale, ogni uscita serve per crogiolare il dolce intel-letto. Ma tutto questo al ministro costa caro, una botta in testa della pompeiana, con tanto di dimissioni: Ma la Meloni, da scudiera crociata difende il ministro e trova la soluzione, dopo le dimissioni dello sventurato, mette alla cultura un seguace ammiratore del fascismo che parla filosofeggiando in una forma di prosa metaforica incomprensibile; e caro Diario, pensando a lui, in questo momento che ti scrivo, neanche io so che ho scritto!

<Ah ah ah… Faticavo a capire, sembrano personaggi in cerca del proprio io!>

Aspetta mica sono terminati! Ora viene il bello del racconto!

Personaggio all’interno “Il Gatto”

E poi abbiamo la grande novità, al controllo delle forze dell’ordine, carceri, insomma la pubblica sicurezza del cittadino, il ministro dell’interno, che non conosce bene le leggi e che dà ampio sfogo al libera tutti, eclatante è il caso Almasri. Impartisce ordini contro le manifestazioni di sinistra a colpi di manganelli su minorenni e studenti, mentre protegge le manifestazioni dei topi di fogna che inneggiano Hitler!

Ma prima di arrivare al caso Almasri, caro Diario, devo fare un passaggio storico carico di odio contro la magistratura maturato dai tempi di Berlusconi e lasciato in eredità alla patriota Meloni e all’aguzzino secessionista con la complicità del capo della Farnesina che dietro le quinte gestisce!

La Farnesina ” Mastro Ciliegia”

Con la benemerita complicità della Farnesina, che ha diretti contatti con le autorità internazionali, attiva nel dare ai libici motovedette per perseguitare nel mediterraneo i migranti e stringere accordi per i porti chiusi, il caso Almasri ha origini lontane, ma trova sbocco dal tempo del decreto Cutro, quando il potere al governo è sceso in Calabria a Cutro, non ha salutato le salme dei migranti affogati in mare, ha dettato leggi per restringere l’immigrazione e perseguitare gente che scappa dalla disperazione. Terminata la dittatura, Meloni, si è diretta di gran corsa a festeggiare il compleanno del vice premier leghista, cantando, mangiando la torta e scambiandosi i regali con Berlusconi, nelle retrovie, mastro Ciliegia osservava tutto!

Il meglio della storia, organizzata da mastro Ciliegia e Meloni, è stato regalare all’Albania soldi pubblici, per creare un lager migranti, dal risvolto fallimentare con il decreto paesi sicuri. E’ iniziata la deportazione nel lager e da qui lo scontro con la magistratura, la sentenza del respingimento dei deportati da parte del tribunale italiano e la decisione rimessa alla corte europea in merito alla definizione di paesi sicuri. Apriti cielo, la Meloni in collaborazione con i leghisti a cui i migranti non stanno simpatici, aprono il duello con i magistrati, che da parte loro rispondono con molta legalità, ciò che decidono è nel rispetto della legge e questo alla Meloni e company non piace, l’obiettivo è comandare sulle decisioni della magistratura! Per il lager, i cittadini italiani hanno pagato le spese ai militari italiani, mandati in missione in eleganti hotel e ristoranti! La nave militare, che effettua la deportazione, continua a viaggiare avanti indietro sprecando risorse! Tutto questo, accompagnato da continui sbarchi, da ONG perseguitate dalle leggi italiane che vengono fermate con la colpa di salvare vite umane, e motovedette libiche date dal potere, che perseguitano i migranti in mare a colpi di spari, frusta e torture, riportandoli in Libia.

Il Guardasigilli “La Volpe”

Per questo personaggio, caro Diario seguimi nell’avventura di: liberiamo un torturatore stupratore libico perchè non mi sono arrivati in tempo i documenti, Nordio la Volpe

Ed ecco aprirsi il caso Nijeem Osama Almasri, capo della polizia giudiziaria libica
La storia della fuga

Il 6 Gennaio Scappa da Tripoli Almasri, per scalare in aereo a Londra. Dopo 13 giorni di permanenza libera nella capitale britannica, in treno si trasferisce a Bruxelles, per poi dirigersi a Monaco in Germania. Le autorità tedesche lo fermano per un controllo, il viaggio non si arresta. Il 16 Gennaio si dirige verso Torino, per assistere alla partita dell Juventus. Il 18 Gennaio la Corte penale internazionale emette un mandato di cattura nei confronti di Almasri, l’accusa è: crimini di guerra contro l’umanità commessi nella prigione di Mittiga, vicino a Tripoli, nel febbraio 2011. Nel carcere, il torturatore libico, sotto il suo comando, secondo i documenti dell’Aia, avrebbe ucciso 34 persone e violentato un bimbo. Il 19 Gennaio a Torino Almasri viene fermato e arrestato dalle autorità italiane.

Il 21 Gennaio lo Stato italiano, con a capo la Meloni e l’autorizzazione del Guardasigilli, del ministro dell’interno e del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Mantovano, viene liberato e riportato in Libia con aereo di Stato, ad attenderlo in festa i suoi seguaci persecutori di donne, uomini e violentatori di bambini!

La liberazione, motivata dalla Corte d’Appello: a causa di un errore procedurale si è trattato di un arresto irrituale, poichè la Corte penale internazionale non aveva in precedenza trasmesso gli atti al Guardasigilli Nordio.

Le opposizioni insorgono e chiedono spiegazioni al governo. Il 23 Gennaio, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante il question time al Senato risponde: Almasri è stato “rimpatriato a Tripoli, per urgenti ragioni di sicurezza, con mio provvedimento di espulsione, vista la pericolosità del soggetto” e per il fatto che dal momento del rilascio “era ‘a piede libero’ in Italia”.

Il 25 Gennaio la magistratura delegittima in tutta Italia il guardasigilli durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario uscendo fuori dall’aula mentre Nordio esordisce nel suo discorso.

Il 28 Gennaio Meloni, Piantedosi e Mantovano vengono raggiunti da un atto di avviso di indagine, Meloni si reca al quirinale per il informare il Presidente della repubblica, l’errore del governo è comunicare l’accaduto su social anziché recarsi in Parlamento e dare trasparenza.

Nella foga confonde l’atto in avviso di garanzia. Il 29 Gennaio Piantedosi e Nordio saltano l’informativa su Almasri e si sospendono i lavori in Parlamento. Nella vicenda interviene l’Unione Europea che chiede ai paesi dell’Unione di rispettare i mandati di cattura della Corte penale internazionale.

Il 5 Febbraio Camera e Senato offrono ai cittadini italiani il racconto di Piantedosi e Nordio sulla vicenda Almasri durante l’informativa, il Parlamento è legittimato nella sua funzione democratica e le opposizioni tacciano la Meloni, assente all’informativa, di scappare dalle proprie responsabilità.

Durante la descrizione dei fatti il ministro Nordio si scagli contro la magistratura, ormai sotto attacco da parte della destra che vuole la riforma costituzionale della magistratura stabilendo un ordine di diritto per la divisione delle carriere dei giudici e magistrati, delegittimando l’autonomia del potere giurisdizionale, garantendo il controllo dell’esecutivo su di essa e ponendo la democrazia italiana e la tutela dei cittadini in un totale assetto di autoritarismo. Nordio arriva a scagliarsi contro il magistrato e procuratore di Napoli Nicola Gratteri.

Il 6 Febbraio l’Eurocamera ha inserito in calendario per martedì 11 febbraio a Strasburgo un dibattito sulla “protezione del sistema di giustizia internazionale e le sue istituzioni, in particolare la Corte penale internazionale e la Corte internazionale di giustizia”.

Capisci bene caro Diario che, dopo questa complessa vicenda, i risvolti sono molteplici.

<L’Italia non ha un governo, ma un ordine di diritto che ha occupato il parlamento cercando di delegittimarlo!>

Purtroppo è la realtà! Davanti ai cittadini italiani si presenta la triste vicenda della assenza completa degli organi dello Stato. Un presidente del consiglio che non accetta il suo ruolo, cercando di imporne un altro in ribellione alla Costituzione! Un esecutivo che non accompagna la crescita del paese ma che la forvia nell’intento di abbindolarla per portarla nel paese dei balocchi e trasformare i cittadini in asini!

Pinocchio dovrebbe entrare in Parlamento e diventare un simbolo di ammonimento per coloro che oggi, tra i tanti gatto e la volpe, ingannano, fino ad arrivare, com’è stato per Pinocchio, a scuotere la coscienza sociale, ravvivare il segno della dignità nazionale e scappare dal paese dei balocchi per poter salvare la nostra patria.

<Pinocchio entra in politica a spada tratta!>

Pinocchio lotta all’esterno del Parlamento, per insegnare il messaggio di libertà, non confondersi tra le urla mendicanti, non raggirare se stessi pensando di volare come Icaro e appartenere ad un unica carta costituzionale e un unica bandiera!

<Cosa speri?>

Cosa voglio vorrai dire! Voglio che il Parlamento riviva, che non sia occupato da mendicanti di urla, e da persone che perseguitano gente disperata, da ostruzionisti che lottano contro i valori dell’Unione Europea, che venga messo fine all’estremismo che vuole un Italia dittatoriale, che i cittadini italiani siano liberi di poter scegliere gente seria che li rappresenta, che sia rispettata la nazione, che la Costituzione sia il simbolo che accompagna la vita del cittadino e non carta straccia invecchiata da cambiare!

<E tutto questo non c’è!>

Caro Diario arrivare a giustificare, come ha fatto il deputato Donzelli appartenente a Fratelli d’Italia partito della Meloni, la liberazione di un torturatore e stupratore, contento della sua libertà, vuol dire aver raggiunto il picco massimo dell’estremismo che si nasconde come topi di fogna tra i banchi della democrazia italiana. Vuol dire che, pur di raggiungere il potere, sono capaci di sottomettere qualunque principio umanitario e democratico, così come sta accadendo in America con Trump che deporta i cittadini del Messico alzando muri e causando scontri tra nazioni. Lo stesso accade in Italia con le destre in europa che si insidiano nel Parlamento e Commissione europea, isolandoci, nella totale mancanza di rispetto dei valori fondamentali dell’Unione, e questo è un grosso allarme che viene oscurato ai cittadini!

A presto

Almasri e il sostegno della destra contro i migranti

Potrebbero interessarti anche...